Il problema della stitichezza coinvolge moltissime persone, una statistica però ha reso noto che è un disturbo più diffuso tra le donne e le persone anziane. Uno dei motivi principali sono le abitudini quotidiane, lo stile di vita e il tipo di alimentazione, che contribuiscono all’insorgere di questo fastidioso disturbo. Ma queste motivazioni non patologiche non sono l’unica fonte per la quale molte persone soffrono di stitichezza. All’origine della difficoltà a scaricare e pulire l’intestino ci sono cause più rilevanti legate a vere e proprie patologie e malattie di vario tipo.
Possiamo affermare che per la maggior parte dei casi la stitichezza non è una malattia, ma è un sintomo di qualcos’altro che non è in equilibrio nel nostro corpo.
La stitichezza si manifesta con un insufficiente evacuazione delle feci e un ritardo a volte anche molto rilevante di questa azione meccanica, (parliamo di giorni) dell‘apparato gastrointestinale. Si tratta di stitichezza accertata in effetti quando il soggetto non riesce ad evacuare normalmente per circa un anno consecutivo, con pochissime evacuazioni settimanali, sensazione di sforzo nell’azione, feci dure, e a volte dolore addominale, sensazione ricorrente di blocco all’ano e necessità di aiuto allo svuotamento con lassativi o clistere.
Ci sono 3 motivi per i quali si può avere stitichezza:
- A causa di disbiosi intestinale, le feci non vengono adeguatamente assorbite ed “elaborate” dal sistema gastrointestinale. La disbiosi può avere molte forma, flora benefica sballata, presenza di parassiti, batteri, ecc..
- Cause ambientali o con stile di vita. Anche in questo caso le combinazioni sono molto vaste, si può iniziare dal bere poca acqua, al dormire male, al avere una vita troppo sedentaria; anche l’alimentazione svolge un ruolo importante.
- Cause psicosomatiche (stress), come per la diarrea lo stress altera moltissimi ormoni che regolano il funzionamento degli organi deputati alla digestione come stomaco, intestino, fegato e pancreas.
- Cause organiche (le più rare) dove vi sono alterazioni organiche dell’intestino, ad esempio un megacolon (un colon più grande del normale).
Il 70% dei problemi di stitichezza derivano da cause ambientali, stili di vita e da stress. Basta qualche accorgimento su attività fisica e alimentazione per risolvere il problema. I casi più ostinato possono inizialmente aiutarsi con integratori naturali. I casi più difficili, ma che sicuramente oltre alla stitichezza hanno anche altri problemi gastrointestinali (come la Sindrome Gastrocardiaca che crea pesantezza e tensione addominale), devo avere un approccio più completo sul lato psicofisico.
Anche per la stitichezza come per qualsiasi altro disturbo è necessario determinarne l’origine, proprio per poter risolvere o perlomeno limitare il fastidio e i sintomi del disturbo, una terapia mirata può essere messa in atto soltanto dopo degli accertamenti, ovvero valutare cosa si sta sbagliando e come porvi rimedio. Soprattutto quandoil problema si prolunga nel tempo, oppure quando insorge all’improvviso e sono presenti anche altri sintomi come ad esempio: dolori addominali ricorrenti o sangue durante la defecazione (causato per la maggior parte dei casi da emorroidi)
Esami diagnostici per casi di stitichezza ostinata
Quando si soffre di stitichezza e il problema non si risolve con un normale intervento attraverso lassativi o altri mezzi che possono rendere la defecazione normale è necessario rivolgersi al proprio medico, che prescriverà alcuni esami come ad esempio la colonscopia il clisma opaco a doppio contrasto, la defecografia e la manometria anorettale; questi esami sono finalizzati a determinare la gravità della stitichezza e a quali cause è associata, soprattutto come dicevamo in precedenza, se i sintomi concomitanti sono; febbre, sanguinamento e dolore addominale rilevante, oltre a questo attraverso gli esami vengono anche determinati i tempi di transito intestinale.
Rimedi naturali Cure alternative e integratori per la stipsi
Nel panorama dei rimedi e delle cure per la stitichezza dobbiamo specificare che ve ne sono di diversa tipologia, la scelta ovviamente va ponderata in base all’entità del disturbo e alla sua origine. Se la stitichezza è provocata da altre patologie il primo passo è appunto quello di curare queste patologie, che sono la causa della stipsi.
Se la stipsi invece non è collegata a nessuna patologia o malattia specifica (come succede nel 99% dei casi) allora sarà molto più semplice riequilibrare lo stato della funzionalità intestinale, andando a modificare lo stile di vita, l’alimentazione e introducendo la sana abitudine di praticare esercizio fisico e idratare molto di più il proprio organismo, bevendo almeno due litri di acqua naturale quotidianamente.
Alimenti che aiutano chi ha problemi di stitichezza
In questa lista trovi 20 alimenti fondamentali che aiutano gli stitici, naturalmente non è necessario mangiarli tutti, si può valutare di alternare ogni giorno alcuni di questi alimenti che sono “alimenti lassativi”. La maggior parte delle persone che hanno stitichezza mangiano carne, pesce, insaccati, pasta, riso ed altri prodotti industriali e qualche volta un po’ di frutta (che non basta a risolvere il problema).
- Acqua: Inseriamo al primo posto l’acqua, alimento chiave per molti processi dell’organismo (ma se sei stitico bevi minimo 2 litri di acqua al giorno?). L’acqua è essenziale per mantenere una buona salute intestinale e prevenire la stitichezza. Bere abbastanza acqua può aiutare ad ammorbidire le feci e favorire la regolarità intestinale.
- Mele: Le mele sono ricche di fibre, soprattutto di pectina, che aiuta a prevenire la stipsi. Inoltre, le mele contengono acqua, che può aiutare ad ammorbidire le feci.
- Pera: Le pere sono un’altra fonte di fibra, in particolare di cellulosa, che può aiutare a migliorare la regolarità intestinale. Le pere contengono anche acqua e fruttosio, che possono aiutare ad ammorbidire le feci.
- Cereali integrali: I cereali integrali, come la quinoa, il farro e l’avena, sono ricchi di fibre e possono aiutare a migliorare la salute intestinale. Inoltre, i cereali integrali contengono carboidrati complessi, che possono fornire energia duratura.
- Legumi: I legumi, come i fagioli e le lenticchie, sono una fonte importante di proteine e fibre. Le fibre contenute nei legumi possono aiutare a migliorare la regolarità intestinale e prevenire la stitichezza.
- Semi di lino: I semi di lino sono ricchi di fibre solubili e insolubili e possono aiutare a migliorare la salute intestinale. Inoltre, i semi di lino contengono acidi grassi omega-3, che possono avere benefici antinfiammatori.
- Yogurt probiotico: Lo yogurt probiotico contiene batteri benefici per la salute intestinale, come il lactobacillus e il bifidobacterium. Questi batteri possono aiutare a migliorare la regolarità intestinale e ridurre la stitichezza.
- Verdure a foglia verde: Le verdure a foglia verde, come spinaci, broccoli e cavoli, sono ricche di fibre e acqua, che possono aiutare a migliorare la regolarità intestinale. Inoltre, le verdure a foglia verde contengono importanti vitamine e minerali.
- Olio di oliva: L’olio di oliva è una fonte importante di acidi grassi monoinsaturi, che possono avere benefici per la salute intestinale. Inoltre, l’olio di oliva può aiutare ad ammorbidire le feci e favorire la regolarità intestinale.
- Prugne secche: Le prugne secche sono ricche di fibre e sorbitolo, che può aiutare ad ammorbidire le feci e prevenire la stitichezza. Inoltre, le prugne secche contengono importanti antiossidanti.
- Kiwi: Il kiwi è ricco di fibre solubili e insolubili, che possono aiutare a migliorare la regolarità intestinale. Inoltre, il kiwi contiene enzimi proteolitici, che possono aiutare a digerire le proteine e prevenire la stitichezza.
- Cetrioli: I cetrioli sono ricchi di acqua e fibre, che possono aiutare ad ammorbidire le feci e migliorare la regolarità intestinale. Inoltre, i cetrioli contengono importanti vitamine e minerali.
- Zenzero: Lo zenzero è un rimedio naturale molto utilizzato per migliorare la digestione e prevenire la stitichezza. Lo zenzero contiene gingeroli e shogaoli, che possono aiutare ad aumentare la motilità intestinale e migliorare la regolarità.
- Frutti di bosco: I frutti di bosco, come lamponi, mirtilli e fragole, sono ricchi di fibre e antiossidanti, che possono aiutare a migliorare la salute intestinale. Inoltre, i frutti di bosco contengono poche calorie e sono quindi un’ottima scelta per chi vuole mantenere il peso sotto controllo.
- Semi di chia: I semi di chia sono ricchi di fibre solubili e insolubili, che possono aiutare a migliorare la regolarità intestinale e prevenire la stitichezza. Inoltre, i semi di chia contengono importanti acidi grassi omega-3.
- Carciofi: I carciofi sono ricchi di fibre e possono aiutare a migliorare la digestione e prevenire la stitichezza. Inoltre, i carciofi contengono importanti vitamine e minerali, come il ferro e il magnesio.
- Kefir: Il kefir è un’altra bevanda fermentata che contiene batteri benefici per la salute intestinale. Il kefir può aiutare a migliorare la regolarità intestinale e prevenire la stitichezza.
- Noci: Le noci sono una fonte importante di fibre, proteine e acidi grassi omega-3. Le fibre contenute nelle noci possono aiutare a migliorare la regolarità intestinale e prevenire la stitichezza.
- Mirtilli rossi: I mirtilli rossi sono ricchi di fibre e antiossidanti, che possono aiutare a migliorare la salute intestinale. Inoltre, i mirtilli rossi possono aiutare a prevenire le infezioni urinarie.
- Funghi: I funghi sono una fonte importante di fibre e possono aiutare a migliorare la salute intestinale. Inoltre, i funghi contengono importanti vitamine e minerali, come la vitamina D e il selenio.
15 integratori naturali che possono aiutare a prevenire la stitichezza:
- Psillio: L’integratore di psillio è una fonte di fibre solubili, che possono aiutare ad ammorbidire le feci e migliorare la regolarità intestinale.
- Aloe vera: L’integratore di aloe vera può aiutare a ridurre l’infiammazione intestinale e migliorare la digestione. Inoltre, l’aloe vera ha proprietà lassative naturali che possono aiutare ad alleviare la stitichezza.
- Magnesio: L’integratore di magnesio può aiutare a migliorare la funzione muscolare intestinale e prevenire la stipsi.
- Curcuma: L’integratore di curcuma ha proprietà antinfiammatorie e può aiutare a migliorare la digestione e prevenire la stitichezza.
- Olio di semi di lino: L’integratore di olio di semi di lino è ricco di acidi grassi omega-3 e può aiutare ad ammorbidire le feci e migliorare la regolarità intestinale.
- Probiotici: L’integratore di probiotici può aiutare a migliorare la salute intestinale e prevenire la stitichezza. I probiotici contengono batteri benefici che aiutano a mantenere un equilibrio sano nell’intestino.
- Acido folico: L’integratore di acido folico può aiutare a migliorare la digestione e prevenire la stipsi.
- Olio di ricino: L’integratore di olio di ricino ha proprietà lassative naturali che possono aiutare ad alleviare la stitichezza.
- Miele di manuka: L’integratore di miele di manuka ha proprietà antibatteriche e può aiutare a ridurre l’infiammazione intestinale.
- Vitamina C: L’integratore di vitamina C può aiutare a migliorare la digestione e prevenire la stitichezza.
- Bacche di goji: L’integratore di bacche di goji è ricco di fibre e antiossidanti, che possono aiutare a migliorare la salute intestinale.
- Semi di lino: L’integratore di semi di lino è ricco di fibre e acidi grassi omega-3, che possono aiutare ad ammorbidire le feci e migliorare la regolarità intestinale.
- Foglie di sena: L’integratore di foglie di sena ha proprietà lassative naturali che possono aiutare ad alleviare la stipsi.
- Tè verde: L’integratore di tè verde ha proprietà antiossidanti e può aiutare a migliorare la salute intestinale.
- Radice di marshmallow: L’integratore di radice di marshmallow può aiutare a ridurre l’infiammazione intestinale e migliorare la digestione. Inoltre, la radice di marshmallow ha proprietà lassative naturali che possono aiutare ad alleviare la stitichezza.
Piante ed integratori lassativi naturali
Qui di seguito troviamo una lista di piante naturali che svolgono un azione lassativa, esistono in commercio diversi mix di questi ingredienti che nel 90% dei casi “risolvono” la stipsi, il problema è che assumere tali alimenti può portare o aumentare uno stato di infiammazione gastrointestinale, quindi va bene utilizzarli ma con ponderazione e senza diventarne dipendenti, è meglio abituarsi a mangiare alcuni dei cibi lassativi che abbiamo esposto sopra.
Tali alimenti rientrano nella categoria degli antrachinoni, essi sono una classe di composti organici che si trovano in diverse piante e funghi che conferiscono loro proprietà lassative e purgative. Gli antrachinoni agiscono stimolando le contrazioni intestinali e aumentando la secrezione di acqua e sali nell’intestino, favorendo l’evacuazione delle feci
- Frangula (Frangula alnus)
- Rabarbaro (Rheum officinale)
- Senna (Cassia senna)
- Finocchio (Foeniculum vulgare)
- Senna
- Cascara
In conclusione la stitichezza nel 99% dei casi è solo un sintomo e non una patologia, inoltre nel 90% può essere risolto con miglioramenti nello stile di vita e accorgimenti alimentari.