Il campo di studi di Rialimenta è frutto di una rigorosa ricerca condotta dal team medico del progetto, che ha esaminato oltre 20.000 studi clinici. Da questa vasta raccolta abbiamo selezionato i migliori 500 studi scientifici che presentano aspetti pratici immediatamente applicabili nella vita quotidiana del lettore.
Realizzato da 14 autori, di cui 8 medici, ognuno dei quali ha esperienza e studi in determinati settori. L’argomento chiave è il ripristino dell’asse intestino-cervello e del microbiota, o meglio il riequilibrio di una moltitudine di fattori fisici, biochimici e mentali che portano una persona verso la via dell’autoguarigione (se affetta da patologie) o verso la migliore versione di sé stessa: maggiore forza, energia, vitalità, chiarezza mentale, longevità.
Pertanto è un libro idoneo a chiunque abbia a cuore la propria salute, ma anche per chi vuole migliorarsi, essere più attivo, forte, determinato a raggiungere le proprie mete.
Esistono molti strumenti e metodi che possono aiutare una persona a star meglio, il problema era riuscire a trovare i metodi migliori e reali che fossero supportati dalla scienza; oramai il web è stracolmo di informazioni, vi è un oceano di dati da cui attingere e nel 70% dei casi sono informazioni fuorvianti e viziate dai conflitti di interesse. Ed è qui che entra in ballo il Biohacking scientifico.
Innanzitutto cos’è il biohacking? Il biohacking è un termine che si riferisce alla pratica di apportare modifiche o miglioramenti al proprio corpo o al funzionamento biologico utilizzando metodi scientifici, tecnologici o nutrizionali. È un campo interdisciplinare che combina elementi della biologia, della medicina, dell’informatica e dell’ingegneria per cercare di ottimizzare la salute e le prestazioni umane.
Perché biohacking scientifico? Scientifico poiché tutte le informazioni presenti in questo libro sono basate da effettivi studi clinici ed hanno dei fondamenti scientifici; purtroppo non sempre basta avere degli studi scientifici per affermare che un metodo possa funzionare, per questo motivo è stato necessario un lungo lavoro di incrocio di studi e una accurata selezione dei metodi migliori. Il settore del biohacking negli ultimi anni è sempre più in crescita per cui è possibile trovare una grande quantità di informazioni; spesso anche “ciarlatani” si adoperano consigliando metodi basati su supposizioni o leggende, pertanto il lavoro di selezione è stato molto accurato.
Questo è un percorso dove una persona va verso nuove conoscenze e aumenta la consapevolezza su come essere migliori, presenta aspetti pratici che si possono subito applicare nella sua vita. La praticità è fondamentale, nella maggior parte dei testi troviamo solo informazioni teoriche e questo porta il lettore a non mettere mai in pratica quello che ha letto, allo stesso modo troviamo video corsi lunghissimi e stanchevoli che non arrivano mai al nocciolo della questione pratica, che è quello che conta.
Gli stessi studi scientifici selezionati non sono titoli fini a sé stessi, anzi fanno parte di tutto il processo di comprensione; per ogni studio scientifico abbiamo inserito una descrizione dello stesso.
I contenuti di Rialimenta sono per tutti, indipendentemente dal proprio background, perché affrontano argomenti di scienza e medicina in modo semplice e chiaro. Inoltre, sono fornite spiegazioni più tecniche a piè di pagina per coloro che desiderano approfondire ulteriormente.
Cosa troverai nel percorso di rialimenta
- Perché la migliore versione di noi stessi dipende dal riequilibrio dell’asse intestino-cervello
- L’importanza chiave di ripristinare il microbiota e il come migliorarlo per essere in salute, apparire più giovani, essere più energici fisicamente e mentalmente
- Metodi di biohacking supportati dalla scienza e che puoi mettere facilmente in pratica
- Come puoi migliorare e affrontare qualunque patologia
- Perché il 70% delle patologie sono falsamente-psicosomatiche e come guarire da esse
- Come avere più energia e forza fisica, più elasticità mentale e memoria
- Quali sono i killer dell’infiammazione e come abbatterli
- Come riequilibrare gli ormoni del benessere ed essere più felici e soddisfatti
- Gli antiossidanti naturali più potenti per abbattere i radicali liberi e migliorare la longevità
- Come abbattere lo stress in modo naturale e quali sono i nutraceutici più potenti per combattere ansia e depressione
- Movimento fisico e allenamenti specifici da fare per migliorare l’asse-intestino-cervello
- Che predisposizione mentale, focus, mindset avere per essere vincenti
- Raggiungere nuovi stai di longevità
- Metodi particolari ispirati da personaggi noti come “l’uomo di ghiaccio”
Raggiungere lo “stato di Élite”
Era una sera d’estate e mi trovavo immerso nella visione appassionante di un documentario che raccontava le storie di individui eccezionali, uomini e donne che avevano sfidato i limiti della loro esistenza per realizzare imprese che sembravano impossibili. Ero seduto nel mio comodo divano, gli occhi incollati allo schermo, attratto dalle loro gesta.
Mi catturava l’incredibile forza, tenacia e determinazione di queste persone. C’erano scalatori che sfidavano le vette più alte e pericolose del mondo, nuotatori che attraversavano oceani senza fine, atleti che superavano i limiti del corpo umano, ma anche persone con importanti limiti fisici che superavano ogni barriera.
Ognuno di loro era un esempio vivente di ciò che l’essere umano può raggiungere quando si impegna appieno nel perseguire i propri sogni.
Mentre osservavo queste straordinarie imprese, una fiamma si accese dentro di me. Mi resi conto che la grandezza non era riservata solo a pochi eletti, ma che era alla portata di chiunque avesse il coraggio di provarci. Era una rivelazione potente.
La mia mente iniziò a correre, riempiendosi di possibilità infinite. E se anche io potessi realizzare qualcosa di straordinario? E se anche io potessi superare le mie limitazioni, superare i miei timori e realizzare imprese che sembrano impossibili agli occhi degli altri? La fiamma si trasformò in un fuoco ardente dentro di me, un’energia che mi spingeva ad andare oltre, ad abbracciare la sfida di diventare un uomo d’élite.
Ecco perché ho deciso di fondare il progetto Rialimenta. Perché credo che ognuno di noi ha il potenziale per diventare straordinario, per raggiungere uno stato di eccellenza che va oltre le aspettative comuni. Non importa da dove si venga o quali siano le sfide che si affrontano lungo il percorso. Ciò che conta è la determinazione, la volontà di mettersi in gioco e il desiderio di superare sé stessi.
Naturalmente non servono solo le “bella parole” ma devono essere accompagnate da 3 elementi fondamentali: la conoscenza, gli strumenti e le azioni.
Senza la giusta conoscenza, viviamo in un oceano di dati e non sappiamo mai effettivamente quali sono quelli più idonei per noi, quelli che ci portano a capire cosa fare e come agire. Dopo aver appreso la giusta conoscenza, possiamo trasformarla in strumenti e metodi pratici che, a loro volta, dobbiamo applicare. Qui entra in gioco l’azione, il fare, l’agire consapevoli di star facendo qualcosa di giusto per raggiungere nuovi obiettivi, obiettivi di qualunque tipo, guarigione, lavorativo, economico, sentimentale, ecc.
Inizialmente questo capitolo si doveva intitolare “Il SuperUomo: lo stato ottimale”, ma ho deciso di evitare il termine “SuperUomo” poiché può evocare un senso di perfezione o superiorità. Invece, ho scelto di intitolarlo “Raggiungere lo stato di Élite”
Il termine “Élite” si riferisce a una persona che appartiene a una classe o a un gruppo privilegiato, caratterizzato da capacità eccezionali o risultati straordinari. Questa parola sottolinea l’idea di appartenere a una categoria di persone di alto livello o di eccellenza. Ed è proprio questo concetto che voglio trasmettere: che chiunque può aumentare le proprie capacità fino a raggiungere il proprio stato di Élite.
Stato di Élite: la nostra condizione ideale
Il concetto di “stato di Élite” rappresenta un ideale di condizione fisica e mentale che va oltre i limiti comuni. È importante sottolineare che il termine è un modo di dire e non deve essere interpretato letteralmente come la ricerca di una perfezione inarrivabile.
In realtà, si tratta di perseguire il proprio equilibrio ottimale, sia a livello fisico che emotivo, per raggiungere il massimo del potenziale individuale.
La condizione fisica ideale
La condizione fisica ideale comprende diversi aspetti che contribuiscono al benessere fisico generale. La forza, la resistenza, la flessibilità e l’elasticità sono elementi chiave per raggiungere un equilibrio ottimale. Queste caratteristiche permettono di affrontare le sfide quotidiane con maggiore facilità, prevenendo lesioni e promuovendo una migliore qualità di vita.
Rispetto a un individuo sedentario, un uomo attivo si distingue per la sua capacità di svolgere le attività quotidiane in modo più efficiente. La forza gli consente di sollevare pesi, spostare oggetti o affrontare situazioni fisicamente impegnative con meno sforzo. La resistenza gli permette di sostenere sforzi prolungati nel tempo, mantenendo un livello di prestazione costante. La flessibilità e l’elasticità gli offrono una migliore mobilità, evitando rigidità muscolari e aumentando l’agilità nei movimenti.
È importante notare che l’impegno verso la condizione fisica ottimale non riguarda solo il presente, ma anche il futuro e la vecchiaia. Una persona attiva che si prende cura del proprio corpo attraverso l’esercizio regolare avrà maggiori probabilità di mantenere una buona salute anche in età avanzata.
Mi viene in mente una persona che conoscevo, mio zio Sebastiano – 91 anni – purtroppo deceduto qualche mese fa. Nonostante l’età la sua mente era vigile come quella di un trentenne, una bellissima anima che aveva ancora tanta voglia di vivere. Tuttavia, negli ultimi 10 anni, le sue gambe hanno iniziato un processo di degenerazione muscolare classica legata all’avanzare dell’età, nota come Sarcopenia, che comporta una perdita di massa muscolare.
Nonostante la sua mente fosse ancora vivace e brillante, negli ultimi anni Sebastiano si muoveva con l’aiuto di un carrello e spesso doveva usare una sedia a rotelle poiché le sue gambe non avevano più la forza sufficiente per sostenerlo. Purtroppo, qualche mese fa, a causa delle difficoltà nell’uso del carrello, è caduto e si è fratturato il femore e le costole. Questa caduta, sebbene non sia stata immediatamente fatale, ha causato un forte stress e un ulteriore stato di immobilismo che alla fine gli è stato fatale. Due mesi dopo, il suo cuore ha smesso di battere.
Mi chiedo: quanti anni in più poteva vivere se non avesse mai fatto quella caduta? E ancora, quanti anni in più avrebbe potuto avere se le sue gambe funzionavano meglio? Forse avevamo di fronte un ultracentenario che se negli anni passati si fosse dedicato a mantenere uno stato di attività fisica migliore, probabilmente sarebbe ancora tra noi e avrebbe superato di gran lunga i 100 anni.
La condizione mentale ideale
Oltre alla condizione fisica, è importante cercare anche di sviluppare una condizione mentale ideale
Il benessere mentale, la velocità di calcolo, immaginazione, intelligenza, lucidità e altre abilità cognitive sono tutti elementi che possono contribuire alla condizione mentale ideale. La mente attiva di una persona in uno stato di Élite consente di affrontare le sfide quotidiane con creatività, trovare soluzioni innovative ai problemi e raggiungere una migliore comprensione del mondo che la circonda.
La sua mente agile e veloce di calcolo gli consente di affrontare le sfide con maggiore prontezza, prendere decisioni informate e adattarsi rapidamente alle nuove situazioni. L’immaginazione sviluppata gli permette di pensare in modo creativo e trovare soluzioni innovative. L’intelligenza, intesa come la capacità di apprendere e comprendere, gli consente di acquisire conoscenze e competenze in modo rapido ed efficace. La lucidità mentale, invece, gli permette di mantenere un’attenzione focalizzata e una chiarezza di pensiero anche sotto pressione.
La differenza tra un individuo mentalmente più debole e uno mentalmente più attivo si riflette anche nella qualità di vita presente e futura. Mentre il primo può sperimentare una maggiore fatica mentale, diminuzione delle funzioni cognitive e problemi di memoria con l’avanzare dell’età, il mantenimento di una mente lucida e agile può ritardare i segni dell’invecchiamento cognitivo e prevenire una serie di patologie mentali ad esso correlate.
Microbiota e l’asse intestino-cervello nello “stato di Élite”
Come vedrai abbondantemente nel percorso di Rialimenta, la ricerca scientifica ha dimostrato che esiste una forte connessione tra il microbiota intestinale e la salute fisica, mentale ed emotiva.
Una persona con un microbiota sano e un asse intestino-cervello in equilibrio beneficia di numerosi vantaggi. I migliaia di processi biochimici del corpo funzionano in modo ottimale, l’assimilazione dei nutrienti è efficace e l’energia viene prodotta in modo efficiente. Gli enzimi e gli ormoni sono regolati correttamente, i neurotrasmettitori sono in equilibrio e la funzione cognitiva è ottimale.
Ciò si traduce in una maggiore resistenza fisica, una migliore capacità di recupero, una mente lucida, uno stato di benessere e vitalità maggiore e capacità di affrontare meglio le sfide della vita.
Inoltre, un microbiota sano è essenziale per il sistema immunitario. Il 70% del sistema immunitario è localizzato nell’intestino e dipende dalla presenza di batteri benefici. Un uomo con un microbiota equilibrato ha un sistema immunitario forte in grado di combattere efficacemente le malattie, riducendo in questo modo il rischio di infezioni e malattie croniche, autoimmuni ed anche tumorali.
Ma come si mantiene un microbiota sano e un asse intestino-cervello in equilibrio?
Non è facile rispondere a questa domanda in poche righe; anzi, potremmo dire che è impossibile. Avrai le tue risposte man mano nel nostro percorso, inizierai ad applicare i consigli ed i metodi di biohacking menzionati. Sarà attraverso l’esperienza pratica e la tua dedizione che scoprirai i risultati ed i cambiamenti che puoi ottenere.
Punti che posso indentificare lo “stato di Élite”
Ognuno di noi ha le proprie caratteristiche personali e punti di forza e debolezza. Tuttavia, possiamo definire alcuni punti che descrivono il miglior stato fisico e mentale raggiungibile. Raggiungere il massimo del nostro potenziale, il 100%, può sembrare un’ambizione molto elevata e forse persino impossibile da raggiungere. Tuttavia, senza sperimentare cambiamenti e mettere alla prova le nostre capacità, come possiamo essere sicuri di non utilizzare solo una frazione minima del nostro vero potenziale, come ad esempio il 10, 20 o 30%?
- Guarigione: le azioni che intraprendiamo sotto forma di alimentazione, integrazione e biohacking creano uno stato di equilibrio che spinge/aiuta il corpo verso la guarigione.
- Elevata resistenza fisica, forza fisica, flessibilità e agibilità: la persona è in grado di sostenere sforzi fisici prolungati senza affaticarsi e mantenendo un alto livello di prestazione, è in grado di sollevare pesi considerevoli e affrontare attività fisiche impegnative con facilità. Ha una buona mobilità articolare e muscolare ed è in grado di muoversi con rapidità
- Grande resistenza mentale: è in grado di mantenere la concentrazione e la determinazione anche di fronte a sfide e difficoltà, evitando il cedimento psicologico.
- Appagamento e felicità: una persona nello stato di Élite sperimenta un senso di soddisfazione e gioia profonda nella propria vita. Ha una visione positiva del mondo e si sente appagata dalle proprie conquiste e dai rapporti personali.
- Aspetto più giovane: una persona nello stato di Élite gode di una salute ottimale e di un aspetto giovanile. La condizione fisica e mentale ottimale si riflette anche sull’aspetto esteriore, con una pelle sana, un’energia radiante e un’aura positiva.
- Rapida capacità di apprendimento, creatività e pensiero innovativo: ha la capacità di acquisire nuove conoscenze e abilità in modo rapido ed efficiente, permettendole di adattarsi a diverse situazioni e contesti. È in grado di generare idee originali e trovare soluzioni creative ai problemi, superando i modelli di pensiero convenzionali.
- Concentrazione: la persona ha la capacità di concentrarsi intensamente su un compito o un obiettivo specifico, escludendo le distrazioni e mantenendo un alto livello di focalizzazione mentale.
- Gestione dello stress: ha sviluppato abilità efficaci per gestire lo stress e le pressioni quotidiane. È in grado di mantenere la calma anche nelle situazioni più difficili e di affrontare le sfide con determinazione e resilienza.
- Obiettivi: la persona ha una chiara visione degli obiettivi che vuole raggiungere e una determinazione ferrea nel perseguirli. È in grado di pianificare le azioni necessarie e di perseverare fino al raggiungimento del successo.
- Salvaguardia dagli infortuni: ha sviluppato una buona consapevolezza del proprio corpo e una tecnica corretta nell’esecuzione delle attività fisiche. Ciò riduce il rischio di infortuni e promuove una pratica sicura ed efficace sia nel presente che nel futuro.
- Energia fisica e mentale: sperimenta un elevato livello di energia sia fisica che mentale. Ha la forza e la vitalità necessarie per affrontare le sfide quotidiane con vigore e vivacità, senza sentirsi facilmente stanca o esausta.
- Salvaguardia da patologie: una persona sana, con minore probabilità di incorrere in patologie nel presente e nel futuro.
Partecipa al percorso di Rialimenta al seguente link:
https://rialimenta.com/percorso-rialimenta-360-gradi/
Solo 18 posti disponibili per OTTOBRE